La prima volta

La prima volta in cui sono andata ad una festa per scambisti

Ci è voluto poco per capire che questo è il nostro mondo e non potremmo mai più farne a meno. È come quando ti provi un abito e appena lo indossi capisci che è stato cucito apposta per te. Tutto quello che abbiamo vissuto prima è stato indubbiamente bellissimo ma adesso abbiamo aggiunto un bel mix di spezie che mancavano per rendere tutto memorabile.


Prima delle feste scambiste

Facciamo un passo indietro. Mesi prima della festa abbiamo sperimentato i primi approcci con lo scambio di coppia. Dapprima abbiamo ospitato una coppia a casa nostra, poi siamo stati a nostra volta ospitati da altre coppie. Abbiamo anche testato un ménage à trois, tutte belle esperienze ma nessuna ci aveva pienamente soddisfatti. Sapete cosa mancava? L’adrenalina.

Poi la svolta: abbiamo sentito parlare di party privati in location mozzafiato. Abbiamo iniziato ad informarci per approfondire la cosa, tra ricerche internet e passaparola abbiamo finalmente trovato una festa che pareva facesse proprio al caso nostro.

Non abbiamo perso tempo, ci siamo subito iscritti ed entrambi abbiamo pensato “Wow ci siamo!”. Siccome la location era un po’ lontana da dove abitiamo, abbiamo deciso di trasformare il party privato in una vera e propria trasferta. Non vedevamo l’ora di salire sul nostro amato camper, pronti per iniziare questa nuova avventura.

L’ansia da prima volta

Nei giorni che hanno preceduto la festa avevo addosso un’agitazione assurda! Avevo le farfalle nello stomaco come una quindicenne alle prime uscite. Non sapevo cosa mi aspettasse anche perché non conoscevamo nessuno ed eravamo davvero nuovi in questo mondo.

Mi sono comprata un vestito davvero elegante e sexy con un intimo da togliere il fiato (e non lo dico solo io eh eh). La mattina del party sono andata dalla parrucchiera e ho fatto una bellissima acconciatura. Per ultimo la parte più bella: mi sono comprata per la prima volta in un Sexy Shop una mascherina in pizzo nera con dei brillanti. Parola d’ordine? Sexy…veramente, veramente sexy. Appena l’ho indossata mi sono sentita porca e provocante. Mi sono guardata allo specchio e quello che ho visto mi è piaciuto da morire. Ero esattamente ciò che volevo essere.

Anche il mio ragazzo si è fatto fare un abito su misura rigorosamente nero, come da dresscode per la serata. Era bellissimo nel suo abito total black, non vedevo l’ora che le altre donne lo vedessero e potessero “provarlo” loro stesse.

La partenza

Preparammo le valigie e dopo la piega dalla parrucchiera siamo partiti agitati e vogliosi di qualcosa che in realtà non conoscevamo veramente.

Abbiamo riso tutto il tempo durante il viaggio fantasticando su dove saremmo potuti finire. Ahaha! Del resto sperimentare è alla base della ricerca per la felicità.

A metà strada, dopo due orette di viaggio, ci siamo fermati per pranzare ovviamente organizzatissimi sul camper, ci siamo bevuti anche un bicchiere di vino per brindare!

Abbiamo fatto l’amore nel letto del camper “il nostro piccolo nido” e siamo ripartiti per la nostra destinazione. Il viaggio è proseguito per altre due ore circa, scandito dai nostri canti a squarciagola e tante risate.

Una volta arrivati a destinazione abbiamo parcheggiato non lontani dalla location della festa, ci siamo lavati, sistemati e vestiti. Eravamo maledettamente belli. Più lui mi guardava più io mi sentivo bella. Mi sentivo sua e lo stesso valeva per lui.

C’era molta strada da fare a piedi e con i nostri abiti eleganti, i tacchi e l’aria ammiccante, eravamo sotto gli occhi di tutti. Oltretutto avevamo due maschere in mano era impossibile passare inosservati. Ci siamo fermati in un bar a bere un paio di calici di prosecco per smorzare la tensione e ingannare il tempo. Non volevamo di certo essere i primi ad arrivare.

Di tanto in tanto vedevamo gente come noi vestita in maniera elegante ed era inevitabile chiederci se anche loro stessero andando al nostro stesso party.

 

Il party

Con l’agitazione che saliva ci siamo incamminati (santo navigatore!) verso la destinazione. Una volta arrivati al portone siamo stati letteralmente presi da due buttafuori e accompagnati velocemente ad un ascensore. Ad aspettarci c’erano due provocanti conigliette che ci hanno accompagnato ai piani superiori, da lì il via alla serata. Tutti indossavano una maschera, gli uomini in abito elegante mentre le donne provocanti e sexy. Subito abbiamo fatto svariate presentazioni e lo staff ci ha messo a nostro agio facendoci fare il giro della location, bellissima e suggestiva, una musica di sottofondo accompagnava ogni nostro passo. Ci portarono nella zona bar offrendoci del buon vino e quello fu il primo di una lunga serie di brindisi.

Nel frattempo arrivarono tutti gli invitati e la musica cominciò a cambiare dando il via alle danze.

Molte ragazze cominciarono a spogliarsi e le maschera iniziarono a cadere. Fui subito rapita da una bellissima ragazza mora, cominciai a baciarla e spogliarla mentre la voglia saliva a dismisura.

Poi, io e il mio ragazzo, ci spostammo in una delle tante camere in cui già c’erano altre persone che giocavano tra loro. Ci spogliammo e veniamo anche noi presi e buttati sul letto. Da lì il via al sesso, sesso e ancora sesso, stavo esaudendo ogni mia perversione! Era come essere in un sogno, era il mio sogno che diventava realtà.

C’è stato un momento in cui baciavo e succhiavo la patatina ad una ragazza bionda, ricordo che aveva un buon sapore . Mentre io mi dedicavo a lei, il suo ragazzo mi scopava forte, a pecorina, ed ebbi un orgasmo che ricordo come fosse ieri. L’ eccitazione era alle stelle, era qualcosa che non avevo mai provato prima. Ovunque mi girassi c’erano persone che facevo sesso, chi sculacciava chi succhiava chi si faceva sbattere fortissimo…

Un SOGNO. Capii che quello era ciò che stavamo cercando.

Il mio lui era felicissimo aveva un sorriso sul volto come non lo avevo mai visto prima.

Dopo un po’ di tempo, che non saprei quantificare, abbiamo preso una pausa e siamo andati a stuzzicare del cibo per recuperare le forze. Chiacchiere, risate e ancora presentazioni hanno trasformato la pausa in un piacevolissimo momento di compagnia. Ci sentivamo felici e soprattutto più innamorati che mai.

Recuperate le forze abbiamo dato il via al secondo round che è stato stupefacente, forse ancora più del primo. Poi ci siamo rivestiti e siccome era tardissimo, le 5.00 o forse le 6.00 del mattino, gli organizzatori della festa ci hanno gentilmente ospitati a dormire. Fortunatamente aggiungerei! Ero distrutta, tornare indietro fino al camper sarebbe stata un’impresa titanica.

 

Il giorno dopo

La mattina seguente ci svegliammo con addosso una felicità mai vista prima e dopo baci e coccole decidemmo finalmente di alzarci. Presi da una fame pazzesca abbiamo mangiato svariati pasticcini avanzati dalla sera prima, abbiamo ringraziato tutti e siamo tornati al parcheggio dove ci aspettava il nostro camper. Una volta rientrati nel nostro nido abbiamo fatto l’amore ed è stato magico. Lo abbiamo fatto con una sensualità e un’intimità più forte che mai. Non c’è stato bisogno di parlare, il messaggio era implicito: in fondo, tu sei mio e io sono solo tua.

E così, un po’ sulle nuvole, in una bolla di gioia, innamorati persi, siamo tornati verso casa.

Le settimane successive le abbiamo passate a parlare di questa serata, conferma che non avremmo più potuto farne a meno di questo mondo.

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Vi è piaciuto il racconto di Eva? Come è andata la vostra prima volta ad un party?
Mia

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